Tra i più celebri stabilimenti balneari calabresi, l’ispirazione per il nome di questa poltrona è nota sia per le splendide spiagge della sua costa tirrenica sia per la storia della sua città, che risale almeno al VII secolo d.C. Il lessico estetico dell'intreccio di nastri metallici nella struttura semicircolare avvolgente della poltrona si ripete nel retro semisferico del divano, anch'esso noto come Amantea. Questo design è l'espressione di una sintesi generativa e libera; la qualità del prodotto non risiede nella complessità, ma nella sintesi, rivelando la propria personalità delicata e intima attraverso il ripetuto motivo bilanciato dell'intreccio di grandi dimensioni.